Ba gua zhang a Padova

Ba gua zhang stile Cheng a Padova.

Significato del nome  Ba gua zhang : è una abbreviazione di “ You shen ba gua lian huan zhang”.  Figura un praticante che si muove continuamente e liberamente in ogni direzione, seguendo cerchi e con le palme delle mani aperte. Il Ba gua è stato anche chiamato Zhuan Zhang ovvero “Palmo rotante”.

 

Il Ba gua zhang o Il Palmo degli 8 trigrammi

E’ una arte marziale recente,  creata nella seconda metà dell’800. Il fondatore è il m° Dong Hai Chuan.  Il maestro fondatore non ha mai spiegato nulla sulla genesi della sua Arte ma sembra sia entrato in contatto con una setta Taoista. Per coltivare l’energia e l’elevazione personale dei propri adepti utilizzavano la camminata in cerchio associata alla continua ripetizione di mantra. Nella camminata in cerchio si inserirono tecniche di combattimento e nacque l’Arte marziale! Secondo una certa tradizione il m° Dong ha imparato l’Arte da una coppia di monaci taoisti.

Una particolarità di questo Kung fu consiste nella sua varietà. Il fondatore ha sempre insegnato le basi, l’essenza della disciplina modificandola però in base alle caratteristiche del praticante. Ecco quindi che ogni maestro presenta un proprio Ba gua zhang. Tutti sono basati sulla camminata in cerchio e su una caratteristica posizione di guardia, ma tutti poi declinano forme e tecniche diverse. Il Ba gua di Yin Fu mostra molto bene influssi Shaolin mentre la linea di Cheng Ting Hua mutua molte tecniche dallo Xing Yi.

Il Ba gua zhang proposto a Padova, deriva dal ceppo di Cheng Ting Hua.

Cheng Ting Hua 

Cheng Ting hua (1848-1900), nacque  a Cheng  Jia , a sud del comune di Shen, un villaggio della provincia dell’Hebei. Intorno ai 18 anni di età si trasferì a Pechino per lavoro: divenne apprendista in negozio di lenti.

Prima del BGZ, studiò Shuai Jiao, in particolare Cheng Ting Hua amava il Pao Ting, , specializzata in tecniche di proiezione rapide ed esplosive.

Cheng Ting Hua è  descritto come il 4° allievo della Scuola.  Diventerà un importante maestro di 2° generazione e per un certo periodo, il rappresentante della Scuola.

Questo accadde in seguito al flitigio tra il primo allievo, Yin Fu e il suo maestro Dong Hai Chuan che gli valse l’allontanamento dalla Scuola: fu allora che il m° Cheng divenne il rappresentante ufficiale di Dong Hai Chuan e del suo Ba Gua Zhang.

La frattura fu ricomposta solo nel 1882 quando , in punto di morte il m° Dong riammise nella Scuola il suo allievo ed in presenza di Cheng Ting Hua  assegnò, al fine di evitare, tra i due, liti su chi fosse il legittimo successore, ad Yin Fu l’area est della capitale mentre a Cheng Tin Hua  quella sud.

Il maestro Cheng morì di morte violenta, nel 1900 a soli 52 anni.

Struttura del Ba gua zhang

Iniziando lo studio del Ba gua zhang stile Cheng a Padova sarà necessario focalizzarci dapprima su “Xian Tian Ba Zhang”, cioè 8 Palmi prenatali. Si mettono insieme Xing Zhuang, la camminata in tondo e Zhan Zhuang, le posizioni fisse. La grande intuizione di Dong Hai Chuan è stata quella di unire le due pratiche in una modalità che esalta  gli aspetti interni ed energetici.

Con questa pratica si inizia, dopo avere messo le basi sulla camminata in cerchio, lo studio del Ba gua zhang.

 

La seconda parte dello studio è data da “Hou Tian Ba Zhang”, cioè 8 Palmi postnatali. La sequenza di 8 palmi è ora maggiormente dinamica e rivolta alla marzialità in maniera più evidente.

In pratica dunque l’allievo dopo aver imparato a camminare in cerchio, continua il proprio percorso con i palmi del 1° Cielo ovvero Prenatali, quindi fissi, per poi passare ai Palmi del 2° Cielo ovvero Postnatali.

La terza parte “Liu Shi Si Zhang”, i 64 palmi sono una raccolta di tecniche di combattimento che a differenza delle due parti precedenti vengono studiate in linea retta.

Nel nostro caso sono 64 tecniche mutuate da Xing yi quan, Tai ji quan ecc che vanno imparate ed allenate da soli ed in coppia.

 

 

 

La strategia del Ba Gua Zhang  consiste nel muoversi esternamente all’avversario per poi, una volta conquistato un angolo ottimale, entrare in attacco seguendo la linea retta.

Il Ba Gua Zhang stile Cheng a Padova con Loris e Silvia.